Horner spiega la scelta di Ford: "Red Bull e Honda hanno strade diverse".

La collaborazione tra Red Bull e Honda è stata molto proficua e lo è tuttora. Horner ha sottolineato che l'annuncio di Ford non influirà sul rapporto di lavoro con Honda e che le due parti continueranno a lavorare a stretto contatto fino all'introduzione dei nuovi regolamenti sui motori.

Red Bull e Honda si separeranno nel 2026

"Abbiamo avuto una partnership incredibile con Honda e quando inizialmente hanno annunciato il loro ritiro dalla Formula 1 nel 2020, è stato con grande tristezza ed è questo che ha spinto alla creazione di Red Bull Powertrains, per prendere il controllo del nostro futuro", ha dichiarato Horner a GPblog.

Tuttavia, Honda non si è ritirata completamente dallo sport e ha mantenuto la collaborazione con Red Bull, per poi intensificarla nuovamente a partire dal Gran Premio del Giappone del 2022. "Honda ha fortunatamente accettato di continuare a fornire motori fino alla fine del 2025", ha aggiunto il team principal della Red Bull. Questo dà alla squadra la possibilità di essere pienamente operativa come produttore di motori quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti sui motori.

La partnership con il produttore di motori giapponese continuerà quindi normalmente fino all'ultima gara del 2025, ha sottolineato Horner. Il motivo per cui si è scelto di non continuare insieme dopo quell'anno è semplicemente perché le strade delle due parti si separeranno nel 2026. "Le nostre strade sono diverse per la stagione 2026 e auguriamo a Honda la migliore fortuna per il 2026", ha concluso Horner. Sia Honda che Red Bull Ford si sono registrate presso la FIA come produttori di motori per le stagioni di F1 dal 2026 al 2030.